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Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni

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Pizza quadrata con rucola, bresaola e caciocavallo ragusano

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni - La Cassata Celiaca

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni – La Cassata Celiaca

La pizza quadrata con bordi ripieni senza glutine è un peccato di gola da concedersi di tanto in tanto.

A Palermo c’è una rinomata pizzeria che è molto conosciuta proprio per la pizza quadrata con bordi ripieni, tanto rinomata da essere quotata tra le migliori pizzerie d’Italia.

Da poco tempo ha iniziato a fare le pizze senza glutine ma, a quanto pare, ancora deve perfezionare l’impasto e al momento non è al top per quanto concerne il gluten free.

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni - La Cassata Celiaca

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni – La Cassata Celiaca

Io, manco a dirlo, non ho mai assaggiato la famoso pizza quadrata e quindi non ho punti di riferimento, se non quanto mi raccontano gli altri.

Ho cercato di rifarla in casa e devo dire che, anche se probabilmente anni luce dall’originale, questa versione qui mi ha dato grandissima soddisfazione.

Ho preparato un impasto rustico con solo un grammo di lievito e l’ho lasciato lievitare per 12 ore.

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni - La Cassata Celiaca

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni – La Cassata Celiaca

I bordi sono farciti con mozzarella e prosciutto arrosto, mentre la parte centrale è condita con salsa, mozzarella, bresaola, rucola e scaglie di caciocavallo ragusano.

La pizza ha un sapore rustico grazie al sorgo e al teff che ho aggiunto in piccola parte ed è super soffice e molto buona.

Naturalmente il condimento può essere variato a piacere.

Enjoy!


Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni - La Cassata CeliacaIngredienti per 1 pizza familiare

200 g Mix per pizza senza glutine Nutrifree

25 g farina di sorgo (certificata gluten free)

25 g farina di teff (certificata gluten free)

1 cucchiaino di miele

1 g di lievito di birra fresco

230 g acqua

4 g sale

1 cucchiaio di olio d’oliva

per il condimento:

salsa di pomodoro

mozzarella

prosciutto arrosto (certificato gluten free)

bresaola

rucola

caciocavallo ragusano stagionato in scaglie

origano

olio d’oliva

 

Procedimento

La sera precedente versa le farine, il mix, il miele e il lievito in una ciotola.

Versa l’acqua poco a poco a comincia ad impastare (anche con un cucchiaio di legno oppure con le mani).

Quando avrai ottenuto un impasto appiccicoso ma liscio, incorpora il sale e l’olio ed impasta ancora per qualche minuto.

Ungi la ciotola, riponi al suo interno l’impasto, dai alla pasta una forma regolare con l’aiuto di una spatola unta d’olio, copri con pellicola e lascia lievitare tutta la notte.

L’indomani verso le 8 riprendi l’impasto che, nel frattempo, avrà raddoppiato il suo volume.

Infarina con farina di riso finissima un foglio di carta da forno, prendi l’impasto, forma una palla e riponila sul foglio di carta.

Copri la pasta con la ciotola e lasciala acclimatare per un paio d’ore.

Stendi l’impasto in un disco sottile, evitando di lasciare i bordi più spessi.

Copri la pasta con pellicola e lasciala lievitare ancora per circa un’ora.

Nel frattempo scalda il forno con la pietra refrattaria al suo interno alla temperatura massima consentita.

Distribuisci un poco di salsa sui bordi, aggiungi dei pezzetti di mozzarella e del prosciutto arrosto e ripiega i lembi, in modo da ottenere alla fine una pizza quadrata.

Sigilla molto bene i bordi, in modo che non si aprano in cottura.

Condisci anche il centro della pizza con della salsa, della mozzarella e dell’origano.

Cuoci la pizza per circa 3 minuti a 350°, poi ruotala e rimettila in forno per altri 4 minuti.

Se la temperatura del tuo forno arriva a 250°/275° cuocila per i primi 6 minuti senza mozzarella, poi tirala fuori dal forno, condiscila con mozzarella e rimettila in forno per altri 4 o 5 minuti.

Una volta cotta la pizza, condiscila con rucola, bresaola, scaglie di caciocavallo, un filo d’olio a crudo e servi subito.

Pizza quadrata senza glutine con bordi ripieni - La Cassata Celiaca

 

Consigli

Se non hai le farine di sorgo o teff, puoi ometterle e usare solo 250 g di Nutrifree per pizza.

Se possiedi altre farine, come amaranto o quinoa, puoi usare quello che hai.

La mia pizza è rimasta più chiara nel cornicione perché non l’ho unto di olio: per un effetto pizzeria, puoi ungerlo d’olio e sporcarlo con poca salsa.

Se non possiedi la pietra refrattaria, puoi lasciare all’interno del forno mentre riscalda una placca posizionata sul ripiano inferiore e infornare la pizza con tutta la carta da forno direttamente sulla placca.

Se non hai questo mix, puoi usare quello che hai sotto mano ma dovrai stare attento alla quantità di acqua che userari, quindi versala pian piano.

Questa pizza corrisponde a poco meno di due pizze piccole.

La pizza è stata cotta a pranzo, ma se vuoi mangiarla a cena, dovrai procedere al primo impasto la mattina presto invece che la sera precedente.

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