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Buon venerdì.
Di tanto in tanto registro qualche trasmissione di “La buona cucina di Adelaide” su Gambero Rosso channel e di solito la cucina semplice, verace e buona della chef Adelaide Michelini mi piace sempre.
Come questo piatto decisamente lontano dalla cultura siciliana.
Io ho una mamma che viene dal freddo, per lei la polenta è cosa di tutti i giorni quindi è un piatto che mi è familiare, ce lo faceva spesso quando eravamo piccoli, poi siamo andati a studiare fuori ma l’abitudine è rimasta.
Quindi quando ho visto questa ricetta e gli ingredienti necessari mi son detta che mi sarebbe piaciuta e così è stato!
Ricetta facilissima, sapori bilanciati alla perfezione e senza glutine(se scegliete una farina per polenta certificata gluten free, senza contaminazioni).
Buon fine settimana.
Ingredienti per 4 persone
4 carciofi
280 g farina di mais bianca per polenta (per me farina di mais gialla senza glutine Nutrifree)
1680 g acqua (6 volte la quantità di farina, seguendo le indicazioni sulla confezione)
80 g latte
80 g panna fresca
40 g parmigiano grattugiato
40 g pecorino siciliano grattugiato
pepe
1 limone
1 cucchiaio di prezzemolo e menta fresca tritati
uno spicchio aglio
sale
Procedimento
Far bollire l’acqua, versare a pioggia la farina per polenta, abbassare la fiamma e girando di tanto in tanto cuocere la farina per il tempo indicato sulla confezione, nella mia 30′.
Aggiustare di sale pochi minuti prima della fine della cottura.
Pulire i carciofi, togliere la barba interna, le foglie più dure e tagliarli a quarti, immergendoli in acqua e limone per non farli annerire.
Fare un trito con prezemolo, menta e aglio.
Versare circa 500 ml di acqua in una casseruola, immergere i carciofi e il trito e portarli a cottura.
In una casseruola versare il latte e la panna e quando raggiungono il bollore, versare poco a poco i formaggi grattugiati lontano dalla fiamma.
Aggiustare di pepe e rimettere sul fuoco bassissimo perché i formaggi fondano per bene, mescolando con la frusta.
Servire versando in un piatto di portata la polenta, versare la fonduta, guarnire con i carciofi e spolverare con del prezzemolo tritato.
10 Comments
Stefania
20 Febbraio 2015 at 6:58Anche io ho una mamma che viene dal freddo e ha importato le sue abitudini alimentari in Sicilia "all conditions gear", comprese la polenta e la minestrina calda fumante ad agosto, vuoi vedere che è la stessa?! Ahahah 😀
Comunque adesso ci sta tutto un piatto così nutriente e saporito, me gusta mucho l'abbinamento con la fonduta e i carciofi!
Besitos
Erica Di Paolo
20 Febbraio 2015 at 7:38Mamma mia, solo a guardare questo piattino mi viene da allungare una forchetta e servirmi ^_^
Molto elegante, molto avvolgente, molto delicata, ma anche di carattere. Complimenti!
Mariana
20 Febbraio 2015 at 15:44Ma questa vostra mamma che viene dal freddo,me la fatte conoscere? la minestrina calda calda ad agosto,si può anche raffreddare!!! buona la polenta in qualsiasi maniera,complimenti per l'idea!!!! baci baci
lacassataceliaca
20 Febbraio 2015 at 15:50Stefania, ma perché tua mamma è nordica come la mia?? ha ahahahahah!! MUORO! besitos a te chérie!!
Enrica, grazie mille carissima, buon fine settimana
Mariana, non per offenderti… ma la mia mamma (non so quella di Stefania) è una che si fa desiderare… non lo so se vuole conoscerti……tu a volte fai piccolissimi errori di pronuncia e lei si sente offesa nel profondo da chi non parla bene la nostra lingua 😀 ahhahahahaha!!! la minestrina calda ad agosto mi sfuggìi…forse ero già scappata via ai tempi! però giustamente le cose calde si possono raffreddare, come non pensarci prima!! grazie e baciuzzi!!
Ketty Valenti
20 Febbraio 2015 at 16:18Ultimamente quando vedo fondute mi sciolgo anch'io,sarà sto freddo ma effettivamente sono una coccola non solo per il palato ma fanno anche da scaldacuore….buonissima!
Z&C
fimère .b
20 Febbraio 2015 at 19:19un plat appétissant plein de saveurs
bonne soirée
spuntiespuntini senza glutine
20 Febbraio 2015 at 21:58bella assai questa ricetta…gustosa!! 😉
Quattro Mani e Una Cucina (by Ire+Ele)
21 Febbraio 2015 at 12:39Che bontà! Assolutamente da provare per me che amo la polenta!
Sai se si può preparare anche partendo dalla polenta in panetto? (io la compro ogni volta che vado in Veneto, visto che a Palermo non si trova)
A presto 🙂
lacassataceliaca
21 Febbraio 2015 at 15:03Ketty, ma di fatto le fondute di qualunque genere sono davvero buonissime, peccato che ne faccia poche io…coccoliamoci così! grazie e bacioni
Fimère, merci et très bon samendi!
Spuntine, vi piacque? felice io!! baciuzzi
Ire+Ele, benvenute! grazie mille! bella domanda! la polenta in panetto è molto soda, la si affetta…questo piatto invece vuole che la polenta sia morbida, colante, un poco si rassoda intipidendo, ma la si deve prendere a cucchiaiate con la fondta, quindi così a caldo ti direi di no, ma se ci fosse un poco per ammorbidirla rendendola più fluida sarebbe perfetto! Oppure ancora, alternativa non meno golosa….la si taglia a fette spesse, le si rosola, si coprono le fette con carciofi e fonduta e voilà! a presto!
Michele Torazza
22 Febbraio 2015 at 21:11Buonissima la polenta con la fonduta Sonia! La adoro specialmente quando fuori è freddo (e se nevica pure, ancora meglio)! L'aggiunta dei carciofi mi incuriosisce; la proverò senz'altro!
Buona serata! Alla prossima!