crostate/ Dolci

Tarte Bourdaloue senza glutine

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Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Tarte Bourdaloue senza glutine – La Cassata Celiaca

Buon dolce lunedì!

Lo so, lo so… è un dolce piuttosto invernale o al massimo autunnale..  ma dopo averlo visto su Facebook e stando alle pere che avevo in abbondanza, non mi sono potuta trattenere.

In effetti è tutto merito di Stefania che ha condiviso un video di questa Tarte Bourdaloue che io ho sglutinato.

Per carità… non è che sia cosa difficile e nemmeno il dolce lo è, proprio per niente! In mezza mattinata ho fatto tutto, compreso ridurre il polvere le mandorle e sciroppare le pere.

Nasce a Parigi nel 1850 in Rue Bourdaloue ed è grazie al pasticcere che aveva la sua bottega proprio lì che oggi possiamo assaporare tanta bontà.

Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Tarte Bourdaloue senza glutine – La Cassata Celiaca

Pasta frolla, frangipane, pere e mandorle et les jeux sont faits.

Io amo le mandorle non pelate quindi ne ho ricavato una farina piuttosto grezza, ma se non vi piace usate pure la classica farina di mandorle bianca.

Infine, se non volete sciroppare le pere (anche se è davvero facile e veloce) potete usare delle pere sciroppate in barattolo.

Ultima cosa: una volta tanto, per fortuna, non ho dimezzato le dosi e sono andata giù con uno stampo da 24 cm… copiatemi!

Ho usato la ricetta della frolla che trovate qui e la crème amandine o frangipane qui.

Se volete vedere anche la versione fatta anni fa da Gaia, sempre senza glutine e con un tocco di golosità in più, cliccate qui.

Felice settimana, enjoy.

Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Tarte Bourdaloue senza glutine – La Cassata Celiaca


Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Ingredienti:

Per la frolla:

1 uovo

250 g farina (per me Mix dolci senza glutine Le farine dei nostri sacchi)

125 g burro

1 pizzico di sale

80 g zucchero

Per la frangipane:

125 g burro

125 g zucchero

125 g farina di mandorle

scorza di un limone bio grattugiata

2 uova

Per la decorazione:

2 pere (abate o conference)

400 g acqua

150 g zucchero

mandorle in lamelle

gelatina alimentare a freddo

 

Procedimento:

Prepara la frolla.

Versa nella ciotola di un mixer tutti gli ingredienti a parte l’uovo e miscela.

Unisci l’uovo e miscela ancora.

Prendi la pasta frolla che sarà morbidissima, schiacciala tra due fogli di pellicola e riponila in frigo per un’ora circa, ma anche più.

Occupati delle pere.

Versa l’acqua e lo zucchero in una casseruola e lascia cuocere per circa 20′ a fiamma moderata.

Pela le pere, tagliale a metà e togli i semini.

Adagia le mezze pere nello sciroppo e cuoci a fiamma bassa finché non diventano traslucide, rigirandole di tanto in tanto.

Togli delicatamente le pere dallo sciroppo e poggiale su un tagliere nell’attesa.

Quando saranno fredde, affettale ma conservandone la forma e schiacciandole leggermente in modo che le fettine si aprano leggermente.

Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Prepara la crema frangipane.

Monta il burro molto morbido con lo zucchero, usando le fruste.

Unisci la scorza grattugiata di limone (facoltativo) e incorpora un uovo alla volta.

Ottenuta una crema soffice, incorpora la farina di mandorle.

Versa la crema ottenuta in una sacca da pasticceria.

Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Assemblaggio.

Stendi la frolla sulla spianatoia leggermente infarinata.

Fodera uno stampo da 24 cm con carta da forno e adagia al suo interno la frolla, facendola aderire bene al fondo e ai bordi, e livellandone l’altezza dei bordi.

Riponi la frolla in freezer per 15′.

Bucherella la frolla con i rebbi di una forchetta e riempila a spirale con la frangipane.

Adagia delicatamente le mezze pere a formare una croce.

Tarte Bourdaloue senza glutine - La Cassata Celiaca

Decora gli spazi privi di pere con le lamelle di mandorle e cuoci la crostata per 35′ circa a 180°.

Aspetta che la crostata sia del tutto fredda, poi toglila dallo stampo e pennellala con la gelatina a freddo in modo da lucidarla.

Se fa molto caldo la puoi conservare in frigo.

 

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2 Comments

  • Reply
    Italians Do Eat Better
    15 Maggio 2017 at 18:21

    Non conoscevo questo dolce, è molto invitante! Un abbraccio

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