Questo articolo è disponibile anche in: Français (Francese)
Gnocco fritto o crescentina senza glutine
Lo gnocco fritto (o crescentina, torta fritta, chisulén o chisolino, pinzino o pinsìn. Fonte Wikipedia) è una preparazione tipica emiliana.
Si tratta di un impasto simile al pane che viene tagliato a rombi e fritto e che di solito accompagna salumi e formaggi.
Io ne avevo tanto sentito parlare ma non lo avevo mai preparato, finché mia sorella non mi ha suggerito di provarli perché sono buonissimi.
Ho colto l’occasione per cucinarli proprio il 1° gennaio e proprio per consumare dei salumi che avevo in casa.
Salame artigianale reggiano, parmigiano reggiano delle vacche rosse (entrambi graditissimi omaggi proprio di mia sorella), prosciutto cotto, crudo di Parma e porchetta artigianale della zona hanno coronato un antipasto che si è rivelato un vero piacere per il palato.
Esistono varie versioni di questo gnocco fritto, con o senza lievito nell’impasto e con o senza strutto.
Mia sorella mi ha passato la sua ricetta rivisitata e tratta da Maria Pina Zangardi che prevede il lievito secco e olio al posto dello strutto.
Io, che non ho problemi ad usare lo strutto di tanto in tanto, la prossima volta userò quello al posto del lievito perché sono certa che dona più sofficità, ma voi scegliete pure quello che preferite.
Non avendoli mai mangiati prima, non sapevo bene come si usasse consumarli e ho fatto di testa mia: essendo gonfi come palloncini e quindi vuoti all’interno, li ho spezzati a metà e riempito il foro con salumi e parmigiano e mi sono leccata i baffi.
Sono buonissimi!
Buona Epifania, enjoy!
Ingredienti per circa 30 pezzi
100 g Mix B Schär
150 g Farmo Fibrepan
6 g sale
5 g lievito secco (quello della confezione della Mix B)
3 g zucchero
75 g latte tiepido
95 g acqua tiepida
10 g olio
Procedimento
Sciogli il lievito nel latte e nell’acqua e lascia riposare per qualche minuto.
Versa i mix in ciotola, unisci lo zucchero e i liquidi con il lievito, poi il sale e l’olio ed impasta per bene finché non otterrai un panetto molto liscio e setoso.
Coprilo con pellicola e lascialo riposare per un’ora.
Stendi l’impasto sulla spianatoia e usando il mattarello in modo da ottenere una sfoglia molto sottile di circa 2 o 3 mm.
Ritaglia dei quadrati o dei rombi.
Rimpasta i ritagli e ripeti l’operazione.
Scalda abbondante olio di semi (o lo strutto, come da tradizione) e friggi pochi pezzi per volta a fiamma dolce, rigirandoli spesso affinché dorino da ambo i lati.
Man mano che sono pronti, adagiali su carta assorbente.
Servili subito con formaggi e salumi a scelta.
No Comments