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Mini Financier bigusto e con video ricetta
Il Mini Financier è un dolcetto delizioso facilissimo da realizzare.
Il Financier è un dolcetto da tè molto soffice e umido preparato a base di farina di mandorle e albumi.
Vi ho già parlato dei Financiers qui, quando vi ho offerto una versione ai fichi davvero golosa.
Stavolta ho sglutinato una ricetta di Ettore Cioccia e l’ho personalizzata.
Poiché non avevo il suo stesso stampo in silicone, ho usato due stampini per mini donuts, uno diverso dall’altro ma con le stesse dimensioni.
Avevo anche delle meravigliose creme senza glutine di Babbi e ho deciso di creare due versioni.
Una per me con granella di pistacchi e salsa di maracuja, meglio conosciuto come frutto della passione, e l’altro per mio marito con zucchero di canna e crema di cacao e biscotti.
La ricetta è molto semplice e il risultato sono dei dolcetti umidi e golosi degni di una pasticceria.
Buona settimana, enjoy!
Ingredienti per 22 financiers
67 g farina di mandorle (certificata gluten free)
25 g zucchero semolato
25 g zucchero di canna
67 g burro “noisette”
94 g albumi a temperatura ambiente
30 g farina di riso finissima (certificata gluten free)
un pizzico di sale
estratto di vaniglia o semi di una bacca di vaniglia
per lo sciroppo di zucchero:
300 g acqua
300 g zucchero
per la finitura:
pistacchi in granella fine
zucchero di canna
gelatina neutra o confettura di albicocche senza pezzi di frutta
salsa maracuja (per me di Babbi, certificata gluten free)
crema al cioccolato e biscotti (per me Biscokrok di Babbi senza glutine)
Procedimento
Prepara il burro noisette.
Versa il burro in una casseruola e cuocilo a fiamma bassa fino a che non diventa di un bel colore ambrato, quasi color nocciola.
Spegni la fiamma e versalo in una ciotola, filtrandolo con un colino.
Non aspettare che diventi già color nocciola perché ci sta un attimo a cuocere troppo ma, nel lasso di tempo in cui spegni la fiamma e lo travasi nella ciotola, la colorazione diventa perfetta.
Mettilo da parte e lascia che raffreddi.
Prepara il composto per il financier.
In una ciotola versa i due tipi di zucchero, la farina di mandorle, la farina di riso, il pizzico di sale e mescola.
Unisci gli albumi e mescola con la frusta.
Aggiungi anche la vaniglia e, qualche istante dopo, il burro noisette.
Mescola bene e travasa il composto in una sacca da pasticceria.
Se hai uno stampo in silicone con impronte rotonde di circa 6 0 7 cm va benissimo e non devi ungerlo; io ho usato degli stampi per mini donuts con diametro di 4,5 cm e li ho imburrati.
Riempi gli stampi con l’impasto.
Io ho ottenuto 23 pezzi, ma due erano un po’ troppo sottili e il foro centrale è rimasto aperto: dosando meglio il composto se ne ottengono 22 ben riusciti.
Sistema lo stampo in frigo per 20 minuti.
Nel frattempo scalda il forno a 175° in modalità statica.
Cuoci i financiers per circa 12/14 minuti, verificando che siano coloriti in superficie ma non troppo.
Aspetta che siano freddi e rimuovili dallo stampo.
Io ho fatto scivolare la punta di un coltellino tra i dolcetti e lo stampo per staccarli per bene.
Mentre aspetti che i financiers raffreddino, prepara lo sciroppo.
Cuoci l’acqua e lo zucchero per qualche minuto dopo il bollore, poi spegni e lascia raffreddare.
Poggia i financiers su una griglia (con la parte incavata rivolta verso l’alto) a sua volta poggiata su una teglia e bagnali con lo sciroppo.
Gira i financiers in modo che l’eccesso di sciroppo che si è accumulato nell’incavo coli giù.
Pennella il bordo dei dolcetti con la gelatina neutra o della confettura di albicocche senza pezzi di frutta.
Io ho usato lo sciroppo delle arance candite che avevo fatto tempo fa.
Ricopri il bordo di una parte dei dolcetti con pistacchi in granella e l’altra con zucchero di canna.
Riempi quelli al pistacchi con la salsa al maracuja e gli altri con la crema di cacao e biscotti.
Lascia riposare i financiers in frigo per un’oretta prima di consumarli.
Consigli
Ettore Cioccia ha rivestito i bordi con cocco rapé e riempito gli incavi con una gelatina fluida al mango: naturalmente puoi riempirli e rifinirli come preferisci.
Sono dolcetti umidi che, anche dopo due giorni in frigo (ben coperti), restano perfetti, umidi ma compatti e davvero deliziosi.
Trovi queste creme che ho usato sul sito di Babbi, qui e qui.
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