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Senza miscele industriali, senza lievito, senza lattosio e con video ricetta
I Savoiardi siciliani sono dei grossi biscottoni dal cuore morbido.
La versione gigantesca e dalla forma o ovale dei più famosi savoiardi che potete trovare in ogni panificio dell’isola.
Sono croccantini all’eterno e morbidi all’interno e perfetti per essere inzuppati nel latte, nel tè o in una cioccolata calda.
Io non ne mangio da quando ero ragazzina.
Ho molti ricordi legati a questi biscotti e l’idea di gustarli nuovamente mi piaceva tanto.
Ho letto moltissime ricette sul web e alcune riportavano la fecola di patate abbinata alla farina per dolci.
Alla fine ho scelto di seguire questa versione e in un’ora circa i biscotti erano già pronti.
Che poi, se ci fate caso, sono gli stessi ingredienti de pan di spagna ma con un ordine di inserimento diverso.
Il che porta ad avere un prodotto diverso.
Ho formato anche dei savoiardi più piccoli, simili a quelli tradizionali, anche se con una forma meno curata.
Ma potete usarli anche per fare dei tiramisù, sia i piccoli che i grandi, e vedrete che bontà!
In caso siate interessati all’argomenti Senza glutine e senza Miscele commerciali, vi ricordo del mio libro I miei dolci senza glutine, in vendita su Amazon.
Trovate 99 ricette dolci, che spaziano tra biscotti, dolci monoporzione, ricette lievitate, pasta sfoglia e torte per le occasioni importanti.
Tutte senza mix e tutte testate svariate volte.
Felice settimana, enjoy!
Ingredienti
310 g uova
380 g zucchero semolato (meglio se del tipo extrafine)
400 g farina di riso finissima (certificata gluten free)
150 g fecola di patate (certificata gluten free)
1 cucchiaio di succo di limone
Per la finitura:
zucchero a velo (certificato gluten free)
zucchero semolato
Procedimento
Setaccia insieme la farina di riso e fecola e mettili da parte.
Separa i tuorli dagli albumi e versa gli albumi nella ciotola della planetaria.
Inizia a montarli con le fruste e, quando iniziano a schiumare, versa lo zucchero un cucchiaio alla volta.
A metà percorso, aggiungi anche il succo di limone.
È facoltativo, ma aiuta a camuffare leggermente il sapore di uova.
Quando hai ottenuto una bella meringa bianca e soda, incorpora un tuorlo alla volta, abbassando la velocità della frusta al minimo.
Infine, incorpora in più riprese le polveri, usando una spatola e facendo dei movimenti dal basso verso l’alto.
Dovrai ottenere un composto più sodo rispetto a quello del pan di spagna.
Fodera di carta da forno delle placche da forno.
Disponi una cucchiaiata colma di impasto sulla placca, cercando di darle una forma ovale (o tonda, se lo preferisci).
Dovrai distanziare i biscotti tra di loro perché si allargheranno in cottura.
Io sono riuscita a formare 6 grossi biscotti ovali su ogni placca.
Spolverali prima con un poco di zucchero e velo e poi con un poco di zucchero semolato.
Infornali a 180°/190° nel forno ventilato preriscaldato e cuocili per circa 10-13 minuti.
A seconda del forno, è possibile che dopo 10 minuti siano leggermente coloriti, ma non troppo scuri, quindi dovrai sorvegliare la cottura.
Nel mio forno a 180° e dopo 10 minuti erano troppo pallidi, quindi ho aumentato a 195° e li ho tenuti 3 minuti in più.
Sfornali e staccali con grande delicatezza dalla carta da forno, mettendoli a raffreddare su una griglia.
Io ho infornato una teglia alla volta perché temevo una cottura disomogenea, ma tu organizzati in base al tuo forno.
Con l’ultima parte di impasto ho formato dei savoiardi classici, più piccoli quindi, che ho spolverato di zucchero e cotto come quelli più grandi.
Si sono quindi più scuriti e sono venuti leggermente più croccanti all’esterno.
Consigli
I biscotti da freddi si stabilizzano, sono sempre morbidi all’interno ma meno delicati esternamente.
Li puoi conservare in un scatola di latta e resistono per svariati giorni.
Aggiungere le polveri poco per volta aiuta anche a capire la consistenza dell’impasto, in modo che non sia troppo sodo: non tutte le farine di riso sono uguali, cambia a volte a seconda della marca.
2 Comments
Marina
11 Novembre 2024 at 22:38Sono fantastici e senza mais!!! Mia figlia ora sta fronteggiando anche una probabile intolleranza al nichel dunque questi sono perfetti!! Apprezzo tanto anche il consiglio del succo di limone per evitare il forte odore di uovo!! Grazie davvero!
lacassataceliaca
14 Novembre 2024 at 9:44Sono felice che siano ancora più inclusivi, tutti abbiamo diritto di mangiare bene!