Questo articolo è disponibile anche in: Français (Francese)
Biscotto morbido al cioccolato di Gianluca Aresu, questa settimana la merendina la offro io!
Ricetta vista nella trasmissione “50 sfumature di cioccolato” da me resa gluten free e anche stavolta risultato impeccabile!
Certo, avere gli stampi adatti semplifica la vita non poco, ma è andata bene.
Mi era rimasta la copertura al cioccolato della torta Savoia e quindi ho risparmiato questo passaggio.
Il biscotto è morbidissimo, la ganache davvero golosa, quindi lo consiglio vivamente.
Grazie per essere stati con me e alla prossima.
Ingredienti per 10 porzioni
per il biscuit al caffè:
150 g farina (per me: 80 g farina di riso finissima, 40 g fecola di patate, 30 g maizena tutto senza glutine)
300 g uova intere
150 g zucchero semolato
35 g caffè solubile (per me Nescafé)
per la ganache al cioccolato bianco:
450 g cioccolato bianco Lindt
75 g burro
25 g sciroppo di glucosio
150 g panna fresca
40 g burro di cacao
semi di una bacca di vaniglia (dimenticata!)
per la copertura:
200 g cioccolato fondente al 72% senza glutine
Procedimento
Per il biscuit:
Montare molto bene uova intere e zucchero, aggiungendo dopo qualche minuto il caffè solubile poco per volta in modo che si sciolga bene.
Una volta ottenuta una massa ben montata, incorporare poco per volta le polveri setacciate.
Versare il contenuto in una placca da forno ricoperta da carta forno (35 x 42 cm), livellare e cuocere 250° per 5′.
Lasciare che il biscuit raffreddi e poi tagliarlo in tre sfoglie quadrate da 20 x20 cm (ne verranno due intere e con i ritagli si potrà ricavare il terzo strato).
Per la ganache:
Far arrivare a bollore panna fresca, sciroppo di glucosio e semi della bacca di vaniglia.
Versare la panna calda sul cioccolato tritato e mescolare perché si sciolga.
Far fondere i due tipi di burro.
Incorporare a filo prima il burro e poi il burro di cacao.
Mescolare per bene e aspettare che inizi a tirare un poco.
Assemblaggio:
Rivestire i lati di uno stampo quadrato senza fondo con strisce di acetato.
Posizionare uno strato di biscuit sul fondo.
Versare la ganache in una sacca da pasticceria dotata di beccuccio piatto e fare uno strato sottile di ganache.
Coprire con altro biscuit (utilizzare i pezzi ritagliati per lo strato centrale, quindi questo).
Ancora uno strato di ganache e terminare con il terzo strato di biscuit.
Pressare un pochino perché tutto si livelli e mettere in congelatore.
Quando il dolce sarà congelato, toglierlo dal congelatore, aspettare che si ammorbidisca giusto quel poco da permettere di tagliarlo e ricavarne dei piccoli rettangoli.
Far fondere il cioccolato fondente (se si riesce, temperarlo anche) e affondare ogni rettangolo nel cioccolato fuso solo da un lato, posizionandolo su carta forno.
Finita l’operazione per tutti i rettangolini, versare del cioccolato fuso in un conetto di carta forno e fare delle striature sottili sui trancetti.
24 Comments
Paola
19 Maggio 2014 at 5:43Ma che meraviglia Sonia. Sono perfette. Tra l'altro nella decorazione mi ricordano i tegolini 🙂 Brava brava. Ne prendo uno 😀
paola
19 Maggio 2014 at 12:13anche io ho pensato ai tegolini, bravissima, buoni questi biscotti, vanno fatti
Monica Gentili
19 Maggio 2014 at 12:43Questi biscotti sono davvero strepitosi, fanno una gola indescrivibile.
Federica Simoni
19 Maggio 2014 at 13:23…………..so svenuta ^_^ sono stupenderrimi!!!! complimenti!!
Ketty Valenti
19 Maggio 2014 at 13:35Maròòòòò Sonia ma tu hai deciso di sbarazzarti di buona parte delle food blogger è vero o no! perchè questi sono attentati non dichiarati,pugnalate al cuore non solo alla gola,appeno li ho visti su face ti dirò che ho subito pensato al tegolino del mulino,ricordi? bhè questi tuoi ovviamente sono senz'altro meglio,golosissimi e tanto tanto sani.
Baci
Z&C
Mary Di Gioia
19 Maggio 2014 at 14:05Una vera è propria genialata buonissima e golosa
CaterinaMotta CakeLover
19 Maggio 2014 at 14:09I miei bimbi li adorerebbero!! Brava Sonia, ti abbraccio!!
La Gaia Celiaca
19 Maggio 2014 at 15:20ecco, quando fai questi post da pasticcera io sto qui davanti al video con la mascella calata che non so davvero cosa dire, se non ammirare in rispettoso silenzio.
sei troppo brava sonia…
lacassataceliaca
19 Maggio 2014 at 15:44Paola 1 e Paola 2, grazie ragazze! purtroppo non me li ricordo i tegolini meno male che c'è qualche pasticcere che propone queste ricette che noi celiaci possiamo adattare, così ce li godiamo alla grande! un bacio
Monica, grazie mille!!
Federica, ha ha ha mi fai morire! grazie mille!!
Ketty, ha ha ha il primissimo attentato è contro la mia linea! non si può continuare così! meno male che i trancetti sono monoporzione sennò chi si tratterrebbe?! grazie mille carissima, bacioni
Mary, grazie tesoro, bacioni
Caterina, speriamo…..io apprezzo di sicuro…sono bimba anche io allora? che bello!!! 😉 grazie carissima e bacioni
Gaia, ha ha ha dai che fai roba indegna anche tu?? ancora non ho dimenticato le bitterine..sono nella wish list…insieme ad un mucchio di altre tue cose…riuscirò prima o poi! grazie mille!
topo lina
19 Maggio 2014 at 19:01in punta di piedi..se posso permettermi: mi accodo ai complimenti per questi bellissimi simil-tegolini:-) domandina: visto che faccio fatica a reperire il burro di cacao, con che cosa potrei sostituirlo? Grazie. Melissa
lacassataceliaca
20 Maggio 2014 at 15:23topo lina, complimenti a te per il nick name! grazie mille! Di fatto con nulla, se non ce l'hai non lo mettere; non ti so dire la resa se sarà uguale e avrai un cioccolato elastico, ma di fatto il cioccolato è tutto burro di cacao, anzi io sai che farei? metterei lo stesso peso di burro di cacao in cioccolato bianco, quindi in questo caso, 490 g di cioccolato bianco. grazie a te Melissa!
Mirtilla
19 Maggio 2014 at 19:01quanto e'invitante mamma mia!!
un bacione,Mirtill@
Giovanna
19 Maggio 2014 at 20:13Sono estasiata, questi biscotti sono una vera meraviglia, brava, brava davvero! Un bacio
Nadji K.
19 Maggio 2014 at 21:50Tes biscuits sont magnifiques. Bravo! tu es un chef!!!!
A bientôt
Stefania
20 Maggio 2014 at 5:53Me ne servirebbero 3/4 per la colazione 😉
Anche se il caffè nei dolci non mi piace molto tu sei troppo brava e sono sicura che me li faresti piacere!
Baci baci
lacassataceliaca
20 Maggio 2014 at 15:19Mirtilla, grazie mille! un bacio a te
Giovanna, grazie di cuore carissima, un bacione
Nadji, merci beaucoup, enchantée qu'ils te plaîsent, bonne soirée
Stefania, io ne mangio un paio a colazione, domani ne mangio un paio anche per te…buoni, buoni e pensare che fino a qualche anno fa il caffè nei dolci non piaceva nemmeno a me..grazie mille e baciuzzi
Mariabianca
20 Maggio 2014 at 21:01Un dolce che,a solo vederlo,vien voglia di ………."sbafarlo"
Bravissima.
lacassataceliaca
21 Maggio 2014 at 9:11buongustaia tu! accussì mi piaci! grazie e bacioni
Mariana
22 Maggio 2014 at 12:34Anche se il caffè nei dolci non mi piace tanto(lo preferisco nella tazzina) sono sicura che sono buonissimi. Tra l'altro non credo che faresti qualche dolce che non sia buono!! complimenti e come ti ho sempre detto,meno male che non abitiamo vicino!!!!! una trebbia diventerei. Bacioni
lacassataceliaca
22 Maggio 2014 at 15:09Mariana, finché non è mototrebbia si può fare! ha ha ha grazie mille! prima o poi convertirò anche te ai dolci con caffè! baciuzzi!
LeCiorelle
31 Maggio 2014 at 6:56anche a me ricordano tanto i tegolini!!! che merendine deliziose! bravissima!
lacassataceliaca
31 Maggio 2014 at 15:42grazie mille!
Anonimo
30 Giugno 2014 at 14:47ciao Sonia complimenti!!!! sei bravissima!! volevo chiederti, quando si preparano delle merendine come si possono conservare?? grazie in anticipo e ancora complimenti!!
P.S. TI STO COPIANDO UN SACCO DI RICETTE E NON TI DICO IL SUCCESSONE!!!!
lacassataceliaca
30 Giugno 2014 at 16:30Ciao, grazie mille! sono davvero onorata della cosa. Questi col caldo non le farei, perché vanno tenute fuori e non in frigo. Di solito io le metto in una grossa scatola di latta, mettendo però un tovagliolo assorbente sul fondo e lì durano qualche giorno senza problemi, lo faccio anche coi biscotti morbidi o secchi, ma anche coi muffins….si conservano meglio. Buona serata e grazie ancora.