Bugnes di Christophe Felder senza glutine

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Bugnes di Lione, ricetta tipica di Carnevale

Le bugnes sono delle frittelle dolci tipiche del sud-est della Francia, specialmente di Lione.

Si tratta di pasta lievitata fritta e passata nello zucchero, ricetta classica del Carnevale di cui parlava già Rabelais nel suo Pantagruel, a metà del 1500.

Una ricetta molto simile alle “merveilles“, diffuse nella parte sud-ovest della Francia e della Valle D’Aosta, che poi richiama molto da vicino le nostre chiacchiere, se non altro per la forma.

È incredibile come, gira che ti rigira, le ricette siano sempre quelle, con qualche piccola variante e un nome diverso, a dimostrazione che in cucina non si inventa nulla, o quasi.

Io ho preso spunto dalla ricetta di Christophe Felder trovata qui, gli ho solo cambiato la farina e ho mantenuto il resto tale e quale.

Ho voluto provare il mix fritti senza glutine di Ori di Sicilia e devo dire che, come prima prova, non è andata affatto male.

Questo mix, un po’ come quello per brioche, non lievita (o almeno a me non lievitano e ho fatto tre diversi tentativi), quindi è difficile rifarsi ad un controllo visivo per capire quando procedere con le varie tappe della ricetta.

Io mi sono attenuta a quella presa da Felder, seguendo anche i tempi di riposo suggeriti.

In mancanza di questo mix, vi posso suggerire le alternative che trovate qui, qui, qui e qui, tutte validissime.

Le bugnes sono belle cicciose, soffici e molto buone: come ogni fritto, va consumato in breve tempo.

Buona settimana e buon inizio di febbraio.

Enjoy!

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Ingredienti per circa 25 bugnes

250 g Miscela Oro Fritti senza glutine Ori di Sicilia

30 g zucchero semolato

80 g burro morbido

2 uova e mezzo (circa 135/138 g)

un pizzico di sale

10 g lievito di birra fresco (oppure 4 g di lievito secco)

 

Procedimento

Versa in una ciotola il mix, lo zucchero, il lievito, le uova ed impasta per bene.

Una volta ottenuta una pasta molto appiccicosa ma non troppo molle, unisci il burro molto morbido ed il sale ed impasta ancora finché non otterrai un impasto omogeneo e più morbido.

Per pesare mezzo uovo, dovrai romperlo in ciotola, sbatterlo con una forchetta, pesarlo ed usarne la metà.

Copri la ciotola e lascia che l’impasto lieviti per un’ora in un luogo tiepido, oppure nel forno con la lucina accesa.

Io non ho visto traccia di lievitazione dopo un’ora, ma he seguito comunque il procedimento come se avesse lievitato.

Trascora un’ora, appiattisci la pasta tra due fogli di pellicola, coprila e mettila in frigo per circa due ore.

Se hai il reparto “zero” nel tuo frigo, puoi tenerla lì per un’ora.

Infarina leggermente la spianatoia e la superficie della pasta e stendila in un rettangolo, il più possibile regolare, ad uno spessore di circa 3 mm.

Ritaglia delle losanghe di circa 4 cm di lato e pratica al centro di ognuna di loro un taglio di circa 2 cm.

Fai passare attraverso il taglio che hai praticato una delle estremità della losanga in modo da ottenere una specie di nodo.

Una volta formate tutte le bugnes, sistemale su di un vassoio coperto di carta da forno e lasciale levitare ancora per circa un’ora e mezza senza coprirle.

Friggi poche bugnes alla volta in olio profondo e non caldissimo per qualche minuto, rigirandole spesso, in modo che possano gonfiare e cuocere bene anche all’interno.

Quando avranno assunto un bel colore brunito, scolale dall’olio e passale nello zucchero semolato.

Consumale anche tiepide, ma non oltre il giorno stesso in cui le hai fritte.