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Calzone al forno senza glutine con 1 grammo di lievito e con melanzane e prosciutto: la video ricetta
Il Calzone al forno è una valida alternativa alla classica pizza.
Non lo preparo spesso, ma trovo che sia davvero molto buono e la sua forma a mezzaluna lo rende comodo da gustare, come se fosse un mega panino.
Stesso impasto della pizza ma stavolta ho usato 1 solo grammo di lievito e ho lasciato che la pasta lievitasse in frigo per 24 ore.
La trovo una soluzione molto comoda per chi non ha tempo per gestire le lievitazioni dirette.
Si impasta uno o due giorni prima e si lascia il panetto d’impasto in frigorifero anche fino a due giorni.
Quando si è pronti per consumarlo, lo si rimette a temperatura ambiente per qualche ora e si procede come al solito.
Un panetto l’ho usato l’indomani, l’altro l’ho congelato subito dopo avere impastato e vi saprò dire come rende quando deciderò di utilizzarlo.
Ho usato un solo mix ma, se non lo trovate, vi consiglierò anche come sostituirlo.
Il calzone è buonissimo, molto morbido e con la parte esterna croccante.
L’ho cotto nel forno tradizionale perché lo abbiamo tutti ma, se avete il forno per pizza, non esitate ad utilizzarlo, vedrete che bontà.
Enjoy!
Ingredienti per 2 calzoni
250 g Mix senza glutine EmraFoods
250 g acqua
1 g lievito fresco
4 g sale
2 cucchiai di olio d’oliva
per il condimento:
melanzane
salsa
prosciutto
mozzarella
origano
Procedimento
Versa l’acqua in una ciotola e unisci il poco lievito.
Fai sciogliere il lievito, aggiungi il mix e impasta per qualche minuto, staccando ogni tanto la pasta dal fondo e dal bordo della ciotola e ribaltandolo.
Puoi usare le fruste munite di ganci o la planetaria, come preferisci.
Dopo qualche minuto, aggiungi sale e olio e impasta ancora per qualche minuto.
Ungi la ciotola e raccogli la pasta, formando una palla che finirai di formare con le mani ben unte.
Pesa l’impasto e dividilo in due parti (per me 2 da 260 grammi).
Avvolgi ogni panetto in pellicola trasparente, richiudilo per bene e conserva i panetti in frigo per 24 o 48 ore.
Se non devi usarli tutti subito, puoi congelare quello che avanza.
L’indomani, circa 5 o 6 ore prima di procedere, tira fuori i panetti dal frigo e mettili su un foglio di carta da forno spolverato con farina di riso.
Ungi la superficie del panetto, coprilo con una ciotola capovolta e lascia che torni a temperatura ambiente per circa 3 ore o 4 ore.
Trascorso questo tempo, stendi il panetto in un disco sottile.
Non serve fare i bordi perché verrà chiuso per formare un calzone.
Copri ancora e lascia che la pasta riposi per circa 2 ore.
Non vedrai una grande lievitazione, ma il lievito sta comunque agendo.
Scalda il forno alla massima temperatura, lasciando la pietra refrattaria al suo interno.
A seconda del tuo forno, è possibile che la pietra vada messa sul ripiano più in basso del forno oppure al centro o sul ripiano subito sopra il centro.
Io l’ho messa al centro e ho riscaldato a 250°.
Dopo circa 40 minuti che il forno sta riscaldando, condisci i calzoni.
Io ho condito con della salsa di pomodoro, delle melanzane tagliate a cubetti cotte in friggitrice ad aria, del prosciutto cotto, della mozzarella e dell’origano.
Aiutandoti con la carta da forno, ripiega la pasta e chiudi la piazza dando la forma di calzone e premendo bene sul bordo per sigillarlo.
Taglia la carta da forno in eccesso e inforna sulla pietra.
Cuoci a 250° in modalità statica per circa 10 minuti, poi attiva la ventilazione e lascia cuocere a 250° per altri 6 o 7 minuti.
Se vedi che la parte superiore resta troppo bianca, attiva il grill alla massima potenza per gli ultimi 2 o 3 minuti.
Consigli
Se non trovi questo mix, puoi usare il Mix B di Schär.
Se, invece usi altri mix come Nutrifree, Ori di Sicilia etc… dovrai usare una decina di grammi di acqua in meno.
Usa pure il condimento che preferisci ma, se usi mozzarella tradizionale, lasciala scolare dal siero per qualche ora prima di usarla: basta tagliarla a strisce e poggiarla su un colino.
A casa mia c’erano 20°, è possibile che in estate le ore di attesa per l’acclimatamento e per la lievitazione siano ridotte.
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