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Crostata alta farcita con yogurt e pesche sciroppate
La crostata ripiena alle pesche è uno di quei dolci intramontabili, caserecci e squisiti che mettono d’accordo tutti.
Composta da una frolla friabile dai bordi molto alti e farcita con un ripieno a base di yogurt e uova, è arricchita da pesche sciroppate che danno un sapore davvero eccellente.
Ho trovato la ricetta dalla bravissima Monica, che sforna dolci meravigliosi come questo e ho deciso di rifarlo gluten free.
Seguendo le indicazioni passo passo di Monica, il dolce è a prova di dummies.
Basta qualche accortezza per ottenere una crostata impeccabile, ben cotta e bella da vedere.
Io ho usato un mix senza glutine per dolci, che di per sé rende i prodotti un poco più delicati del solito e per questo ho deciso di procedere con una cottura in bianco usando dei pesetti per evitare che la frolla collassi in cottura.
Ma se voi usate la classica farina 00, potete seguire le sue indicazioni e non avrete problemi.
Il dolce è buonissimo, non per dire… ma sul serio!
È piaciuto anche a chi non piacciono le pesche sciroppate.
Il ripieno goloso è un tutt’uno con la frolla, non si avverte uno stacco netto quando lo si addenta ed ha una consistenza scioglievole e perfetta.
Va indubbiamente rifatto molto presto: provateci anche voi, ne vale la pena.
Felice settimana, enjoy!
Ingredienti
per la frolla:
150 g burro
300 g farina (per me Miscela per dolci senza glutine Le farine dei nostri sacchi)
140 g zucchero semolato
1 uovo
la buccia grattugiata di un limone bio
per il ripieno:
150 g yogurt greco
2 uova
4 cucchiai di zucchero semolato
cannella
2 cucchiai di maizena (certificata gluten free)
una confezione da 800 g di pesche sciroppate
2 cucchiai di mandorle tritate grossolanamente
Procedimento
Versa il burro a pezzetti, la farina, la scorza di limone e lo zucchero nella ciotola di un mixer e azionalo.
Unisci l’uovo e aziona il mixer finché la frolla non sarà liscia e piuttosto morbida.
Appiattisci la frolla tra due fogli di carta da forno e mettila in frigo per non meno di 4 ore.
Tira fuori la frolla dal frigo, lavorala velocemente su una spianatoia in modo che ridiventi manipolabile e non si sbricioli e dividila a metà.
Prendi uno stampo dal bordo amovibile di 18 o 20 cm, stendi una parte della frolla e fodera lo stampo, lasciando non meno di 6 o 7 centimetri di altezza nei bordi.
Pareggia i bordi e riponi lo stampo in frigo per 1 ora oppure in congelatore per 30 minuti.
Scalda il forno a 190°.
Riprendi lo stampo e bucherella tutta la frolla con i rebbi di una forchetta.
Copri la frolla con un disco di carta da forno e riempilo con dei sassi, dei fagioli o dei ceci secchi.
Procedi con la cottura in bianco infornando lo stampo per 15′.
Tira fuori dal forno lo stampo, con delicatezza rimuovi i pesetti che hai usato (sassi, fagioli o ceci), stacca con delicatezza anche il disco di carta da forno e inforna nuovamente per 5 minuti.
Nel frattempo prepara il ripieno.
Versa in una ciotola lo yogurt, le uova, la cannella, lo zucchero e la maizena e mescola con una forchetta finché non ottieni un composto liscio e senza grumi.
Tira fuori dal forno la crostata, aspetta qualche minuto e poi versa sul fondo le mandorle grossolanamente tritate.
Versa a cucchiaiate il ripieno in modo da coprire tutta la base e da riempire il guscio quasi fino al bordo superiore, ma fermati a un paio di centimetri circa.
Sistema le mezze pesche sciroppate (che hai fatto sgocciolare in precedenza) sul ripieno e con la parte bombata rivolta verso il basso.
Stendi in un disco della stessa grandezza dello stampo la seconda parte della frolla e posizionalo sul ripieno, sigillando bene i bordi.
Pratica un piccolo foro al centro del dolce e infine usa il pochissimo composto del ripieno che è rimasto per pennellare la frolla di copertura.
Cuoci la crostata per un’ora.
Aspetta che sia tiepida e poi rimuovi l’anello dello stampo.
Aspetta che sia fredda prima di tagliarla a fette.
Consigli
Ho dimezzato le dosi della pasta frolla per via dello stampo che ho e che è di 18 cm, mi è bastata al millimetro.
Di contro, ho preparato tutta la dose consigliata per il ripieno e, poiché lo stampo ha i bordi alti, la quantità era perfetta per riempire lo stampo e pennellare la superficie.
Io ho creato delle striature con i rebbi della forchetta sul coperchio di frolla dopo averlo pennellato, così da ottenere quell’effetto striato che vedi in foto.
Se non hai uno stampo perfettamente anti aderente, usa della carta da forno per foderare lo stampo, altrimenti rischi che la frolla si attacchi alle pareti.
Stesso procedimento se non hai uno stampo dal fondo amovibile: usa la carta da forno, facendola fuoriuscire dallo stampo, in modo che, arrivato il momento di sformarla, tu possa farlo agevolmente afferrando i lembi della carta da forno.
Puoi usare altri mix per la frolla senza glutine, oppure un mix di farine naturali.
Se vuoi la versione anche senza lattosio, scegli burro e yogurt a base di soia e fai attenzione al mix che sia provo di lattosio.
Se fa caldo, conserva la torta in frigo, si stabilizzerà e sarà facile da tagliare e degustare.
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