Non categorizzato

Pollo, porcini e fichi profumato al timo

Ingredienti:
2 petti di pollo interi con pelle e ali
8 fichi
6 piccoli funghi porcini freschi e sodi
2 bicchieri di buon vino rosso
1 scalogno
1 mazzetto di timo
zucchero
60 g di burro
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
  

Tempo di preparazione: 40 min.

Preparazione:
E con questa ricetta finisce la serie settimanale “Le ricette di Stefania”. Eccovi un’ultima delizia con la quale farete un figurone coi vostri commensali.
Dividere il pollo a metà ed eliminare grasso ed eventuale cartilagine. In una casseruola capiente cuocere su fiamma dolce il pollo con burro e 2 cucchiai d’olio. Aggiungere sale, pepe, coprire e cuocere per circa 20 min. Pulire i porcini, togliendo terra e spazzolandoli delicatamente e affettarli. Rosolare i funghi in un filo d’olio con lo scalogno finemente tritato, un pizzico di pepe e una spolverizzata di timo. Scaldare il vino in casseruola con un pizzico di zucchero e fare cuocere i fichi lavati ma non sbucciati per 3/4 min. Sgocciolarli e unirli insieme ai funghi nella casseruola del pollo. Lasciare insaporire per bene, regolando eventualmente di sale e pepe. Affettare il pollo e servirlo subito spolverizzandolo con timo fresco. E brava Stefania!!! Grazie :-))

You Might Also Like

9 Comments

  • Reply
    La Gaia Celiaca
    1 Ottobre 2010 at 22:20

    bellissimo questo petto di pollo!
    porcini, buonissimi, ma pure la nota elegante dei fichi.
    da copiare assolutamente!

  • Reply
    Sonia
    2 Ottobre 2010 at 8:24

    grazie Gaia ;;)
    girerò i complimenti alla cuochina prolifica:P
    Ciao

  • Reply
    Sarachan
    2 Ottobre 2010 at 8:44

    Ciao Sonia, che bella ricetta, chissà che buona!
    Ti auguro un buon weekend!

  • Reply
    Sonia
    2 Ottobre 2010 at 8:48

    Grazie Sarachan, sei gentile a passare :))
    Un buon week-end anche a te
    Ciao

  • Reply
    Ylenia
    2 Ottobre 2010 at 11:35

    Com'è elegante questo piatto!! Ho sempre tanti fichi ma non li raccolgo mai perchè non so mai come usarli, e questo secondo mi ispira tantissimo. Grazie per la visitina al blog 🙂 , mi chiedevi delle ravazzate di carne, a me non è mai capitato che si aprissero in cottura, cerco di stendere un ovale di pasta non troppo sottile, metto al centro il ragù di carne (non troppo!) e chiudo a "sacchettino", portando le grinze verso il basso. Dopo faccio una lieve pressione in superficie e lascio lievitare nuovamente per un'oretta e mezzo. Solo alla fine, dopo aver spennellato la superficie col tuorlo metto un altro pò di ragù, sopra la conca, in modo da imitare i bar delle nostre zone che "sporcano" le ravazzate con altro sugo. Se ti si apre in cottura secondo me è perchè forse metti tanto condimento e durante la lievitazione/cottura in forno il condimento tenta di scappare. A me invece capita di avere qualche problema con i calzoni, pur sigillando "bene" i bordi mi capita di ritrovarli aperti, infatti d'ora in poi li chiuderò dopo aver spennellato i bordi con dell'albume, dovrebbe fungere da colla. Vedremo… 🙂 . Comunque la formula della rosticceria perfetta è sempre da ricercare, io devo provare a usare l'acqua al posto del latte e vedere se trovo differenza, anche se credo che il latte renda la pasta migliore, più morbida 🙂

  • Reply
    Sonia
    2 Ottobre 2010 at 16:04

    Ylenia: sei un amore grazie 😀 appena provo ti faccio sapere. Io non ho problemi coi calzoni nè a forno nè fritti perchè non faccio lievitare dopo averli preparati e li cuocio direttamente.
    A prestissimo :X
    Ciao

  • Reply
    Stefania
    3 Ottobre 2010 at 19:50

    Troppo buone, grazie mille!
    Non ho grossi meriti, ho solo il coraggio di provare degli abbinamenti singolari e di condiverli con voi.
    Baci & abbracci

  • Reply
    Mariana
    4 Ottobre 2010 at 13:18

    Anche la piccola non è male………….due brave cuoche,complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Reply
    Sonia
    4 Ottobre 2010 at 13:28

    Mami bella……il frutto cade sempre vicino l'albero (in questo caso 2 frutti) 😛
    bacini

  • Leave a Reply

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.