Galette ai pomodorini senza glutine

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Galette ai pomodorini datterino con farine naturali senza glutine

La Galette ai pomodorini è un piatto unico estivo molto facile da realizzare.

Di questa ricetta esistono miriadi di versioni sul web, basta prendere spunto da quella che più ci conquista.

Io ho deciso di preparare la pasta brisée che normalmente si usa per questo genere di piatti e di arricchirla anche con formaggio spalmabile e formaggio a pezzi, oltre che con i pomodorini.

I miei pomodorini preferiti sono i datterini, tanto dolci da sembrare caramelle e anche bellissimi a vedersi.

Ne ho trovati di biologici, sia rossi che gialli ma potete usare i pomodori o pomodorini che preferite.

La torta è molto semplice ma bisogna rispettare i tempi di risposo.

Specialmente se fa caldo, come ne fa ancora qui da noi in Sicilia, bisogna organizzarsi in anticipo, fare riposare la pasta in frigo e poi fare riposare la galette ai pomodorini cotta in frigo.

Molto meglio consumarla dopo svariate ore o anche l’indomani.

La galette è molto buona, ma sarò sincera e vi dirò che io non sono molto fan della brisée salata, preferisco la frolla salata, ma è una questione di gusti personali.

Ho usato un mix casalingo e non un mix commerciale per venire incontro alle esigenze di tutti, ma potete usare anche un mix per frolla senza glutine che trovate in commercio.

Un perfetto piatto unico freddo da servire sia per pranzo che per cena.

Enjoy!

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Ingredienti

per la pasta brisée:

80 g farina di riso finissima*

35 g farina di miglio *

35 g fecola di patate *

1 g di xantano

75 g burro

27 g acqua fredda

3 g sale

5 g zucchero

per il ripieno:

pangrattato senza glutine

100 g formaggio spalmabile *

60 g formaggio (es. Asiago, Fontina etc..)

pomodorini

sale

pepe

origano

per la finitura:

1 tuorlo

semi misti

*Tutti gli ingredienti contrassegnati da un asterisco devono essere certificati gluten free

 

Procedimento

Prepara la pasta brisée versando tutte le polveri e lo xantano in una ciotola e mescolandoli.

Unisci il sale, lo zucchero e il burro freddo a cubetti e sfrega con il palmo delle mani la farina, in modo da ottenere una consistenza come la sabbia bagnata.

Aggiungi l’acqua fredda poco per volta ed impasta.

Ottenuta la pasta brisée, avvolgila in pellicola e riponila in frigo per qualche ora, ma anche fino all’indomani.

Riprendi la pasta dal frigo, lavorala sulla spianatoia per renderla di nuovo malleabile e stendila su carta da forno, formando un disco di circa 20 cm.

Cerca di fare uno strato sottile, ma non sottilissimo.

Versa del pangrattato sul  centro della pasta e spalma uno strato di formaggio spalmabile, lasciando un  centimetro di pasta senza condimento tutto intorno al bordo.

Spolvera altro pangrattato e aggiungi qui e lì dei pezzetti del formaggio che hai deciso di usare.

Lava, asciuga e affetta i pomodorini.

Puoi sia affettarli che tagliarli a metà se sono piccoli.

Copri tutto il centro della pasta, quello condito col formaggio, con i pomodorini.

Aggiusta di sale e di pepe e aggiungi un pizzico di origano.

Aiutandoti con la carta da forno, ripiega il bordo della pasta sui pomodorini, non deve essere preciso, è bello anche se resta irregolare.

Pressa bene con le mani in modo da farlo aderire.

Pennella il bordo con il tuorlo e spolvera con semi vari.

Sposta la torta con tutta la carta da forno su una teglia e sistemala in frigo per 30 minuti.

Cuoci la torta per circa 40/45 minuti in forno pre-riscaldato  a 180°.

Controlla la cottura e, se vedi che dopo 30 minuti i pomodori tendono a bruciare nei bordi, coprili con carta alluminio e termina la cottura.

Una volta cotta, lascia raffreddare la torta salata senza toccarla perché la pasta è molto fragile e poi spostala in frigo a raffreddare per qualche ora prima di consumarla.

Consigli

Se usi un mix per frolla verifica che non contenga troppo zucchero e non usare lo xantano perché il mix lo contiene già.

Puoi anche omettere il tuorlo per dorare i bordi,  resteranno molto pallidi ma saranno comunque cotti.

La torta resiste in frigo anche per due giorni e più riposa in frigo più è buona.

Aspetta che sia molto fredda prima di tagliarla, non come ho fatto io, altrimenti la pasta tenderà a spappolarsi (nella foto qui sopra, quella con le fette tagliate, forse si nota, ma io dovevo scattare le foto prima che facesse buio e non ho potuto aspettare).

Quando l’ho rifatta la seconda volta (volevo provarla senza tuorlo) ho aspettato i tempi giusti e la fetta era molto compatta.