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Hot Cross Buns senza glutine

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Hot Cross Buns senza glutine e senza mix commerciali: il video

Hot Cross Buns senza glutine - La Cassata Celiaca

Hot Cross Buns senza glutine – La Cassata Celiaca

Gli Hot Cross Buns sono dei panini dolci di tradizione anglosassone, solitamente serviti il venerdì di Pasqua.

Si tratta di panini all’uvetta e spezie con una croce disegnata sulla sommità.

Li ho in lista delle cose da sglutinare da tantissimi anni ma, ogni volta che mi capitano sotto gli occhi, Pasqua è ben lontana e rimando alla prossima volta.

Hot Cross Buns senza glutine - La Cassata Celiaca

Hot Cross Buns senza glutine – La Cassata Celiaca

Poi, qualche giorno fa, un’amica su Facebook (che abita in Inghilterra), mi ha chiesto se li avessi mai rifatti senza glutine e ho colto l’occasione, finalmente, per cimentarmi.

Tanto più che Sara (grazie infinite!) mi ha passato una ricetta originale che mi ha agevolata tantissimo, anche se l’ho dovuta sensibilmente modificare.

Poiché è destinata ad una persona che vive all’estero e poiché io avrei il piacere che venisse rifatta anche da qualche altro anglosassone, ho deciso di usare il mio mix casalingo e non un mix commerciale.

Hot Cross Buns senza glutine - La Cassata Celiaca

Hot Cross Buns senza glutine – La Cassata Celiaca

Lo stesso mix che trovate sul mio libro “I miei dolci senza glutine” in vendita su Amazon con cui ho preparato i babà, le brioche col tuppo e il babka che trovate nel libro.

In realtà, nel libro trovate 99 ricette tutte senza glutine e senza mix commerciali, non solo quelle che vi ho elencato.

Torte, biscotti, desserts, crostate, qualche ricetta di base come la pasta sfoglia o la pasta bignè e dei dolci abbastanza elaborati come la mitica Torta Diplomatica.

I miei dolci senza glutine

I miei dolci senza glutine

Ma non solo, ho usato lo stesso mix per questa magnifica brioche e queste sublimi brioche alla crema.

Quindi, testato più e più volte e raramente mi ha delusa.

Ma torniamo agli Hot Cross Buns.
Hot Cross Buns senza glutine - La Cassata Celiaca

Hot Cross Buns senza glutine – La Cassata Celiaca

La ricetta in realtà non è difficile e la lievitazione è stata molto veloce.

Ho ottenuto dei paninelli sofficissimi e molto buoni che mi sono piaciuti tanto.

Spezie, uvetta… potevano non piacermi?

Hot Cross Buns senza glutine - La Cassata Celiaca

Hot Cross Buns senza glutine – La Cassata Celiaca

Come dice Sara, questi panini (anche nella versione con glutine) hanno una durata limitata, l’indomani già tendono ad essere meno soffici ma, gli inglesi che la sanno lunga, li tagliano a metà, li tostano e spalmano burro e marmellata.

In effetti, ho riscontrato anche in questi senza glutine che la sera, circa 12 ore dopo la cottura, perdono di morbidezza, ma ho anche scoperto che passarli al microonde per qualche secondo, gli da una bella botta di vita.

Quindi scegliete voi cosa preferite.

Enjoy!


Hot Cross Buns senza glutine - La Cassata CeliacaIngredienti per 16 panini dolci da 60 grammi

180 g farina di riso finissima*

20 g farina di miglio*

100 g amido di tapioca*

100 g fecola di patate*

14 g xantano

3 g sale

200 g latte tiepido

60 g burro

50 g uova

60 g zucchero

25 g lievito di birra fresco

70 g acqua tiepida

100 g uvetta

scorza di limone

mix di spezie (cannella, chiodi garofano in polvere, noce moscata)

per la croce:

25 g farina di riso finissima*

25 g farina di miglio*

1 pizzico di lievito per dolci*

10 g burro morbido

40/45 g latte

per la finitura:

miele o sciroppo di zucchero per lucidare

*tutti gli ingredienti contrassegnati da un asterisco devono essere certificati gluten free

 

Procedimento
Hot cross buns senza glutine e senza mix commerciali

Sciacqua l’uvetta in acqua tiepida per 2 o 3 volte.

Successivamente, metti l’uvetta in ammollo con acqua tiepida per 20 minuti circa.

Versa tutti gli ingredienti del mix in una ciotola e unisci anche le spezie.

Dosa con molta attenzione i chiodi di garofano, altrimenti rischi che si senta solo questo sapore e risulta abbastanza sgradevole.

Mescola bene con una frusta e unisci anche la scorza di limone grattugiata.

In una seconda ciotola, mescola il latte, l’acqua, il lievito e lo zucchero.

Infine, unisci anche l’uovo.

Versa i liquidi nella ciotola con il mix e impasta per 6 o 8 minuti, staccando di tanto in tanto l’impasto della ciotola e del gancio.

Puoi anche usare la planetaria con l’accessorio foglia.

Trascorso questo tempo, incorpora prima il sale e infine il burro molto morbido.

Continua ad impastare per altri 10 minuti circa.

Strizza benissimo l’uvetta e versala nell’impasto, impastando quel tanto che basta per distribuirla bene.

Ungi un silpat o della carta da forno e versa l’impasto.

Con le mani unte e ripiegando i lembi del silpat, impasta ancora per qualche minuto, dando qualche piega alla pasta.

Pesa il tuo impasto e dividilo in bocconcini di circa 60 grammi l’uno.

Io ne ho ottenuti 16 di circa 61-63 grammi.

Ungi con del burro una teglia rettangolare che possa contenerli.

Io non ne avevo e ho usato una teglia quadrata da 20 cm e una tonda da 24 cm, ma ne basta una da 20 cm.

Lavora con le mani unte ogni pezzetto di impasto fino a che non otterrai una pallina molto ma molto liscia che posizionerai nello stampo.

Perdi il giusto tempo in questa fase, anche perché se la superficie della pasta non è liscia adesso, non lo sarà neanche dopo.

Sistema man mano le palline di impasto, lasciando circa 2 cm di spazio tra di loro.

Metti le teglie nel forno spento e aggiungi un pentolino di acqua bollente, posizionandolo sotto le teglie.

Lascia che l’impasto raddoppi di volume.

Io ho aspettato 55 minuti.

Prepara l’impasto per disegnare la croce.

Versa in ciotola le due farine, il pizzico di lievito per dolci, il burro morbido e versa il latte poco per volta, mescolando bene fino a che non otterrai una pastella liscia, mediamente fluida, tale da poter essere dosata con la sacca da pasticceria.

Usa una sacca da pasticceria munita di beccuccio piccolo liscio.

Quando i paninelli hanno raggiunto quasi il doppio del loro volume, tirali fuori dal forno e scalda il forno a 220° in modalità statica (togli anche il pentolino con l’acqua).

Mentre il forno scalda, l’impasto continuerà a lievitare un altro pochino.

Disegna una croce sui panini.

Per comodità, disegna prima tutte le strisce orizzontali, poi gira la teglia e disegna le altre strisce.

Non creare delle strisce troppo grosse.

Io le mie forse le ho fatte troppo sottili, la prossima volta userò una bocchetta un tantino più larga.

Cuoci i panini a 200° per 15 minuti.

Se, come me, non riesci ad infornare due teglie contemporaneamente, metti in frigo quella che resta fuori.

Una volta i panini cotti, pennella la loro superficie con del miele o dello sciroppo di zucchero per renderli più brillanti e appetitosi.

 

Consigli

Questi sono panini piccolini, ho letto sul web che c’è chi li fa di 75 grammi l’uno, scegli tu… a me stanno benissimo così.

Crea una croce leggermente più grossa della mia, come da tradizione.

Una volta cotti e intiepiditi, puoi anche congelarli.

Se non li congeli, conservali in un contenitore con coperchio e poi scaldali in microonde oppure tagliali a metà e tostali, per poi spalmarli con burro o con marmellata.

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