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Buon venerdì.
Non c’è una frase in italiano che renda il senso così com’è con la traduzione dal dialetto.
L’unica frase per dire come mi sentivo ieri, quando ho fatto questo pane, è: “mi sentu na babba priata“!
L’ho visto parecchio tempo fa dalla mitica Maria Teresa, se andate a vedere il suo blog e la panificazione che fa rimarrete senza fiato, come me.
Mi sono messa in testa che l’avrei fatto, ma come spesso succede ciò che è nel mio cervello ben chiaro non è detto che poi si traduca in fatti, tranne stavolta, stavolta è così come lo volevo!
Lei ha arricchito questo pane tipico delle feste con delle decorazioni e siccome mi son piaciute molto l’ho copiata anche in questo.
Complice, senza ombra di dubbio, la farina usata, ma il pane brioscioso è squisito, sofficissimo, senza retrogusti e se si inizia a sbocconcellarlo non si smette più!
Grazie Maria Teresa! È stato bello, divertente e soddisfacente!
Buon fine settimana.
Ingredienti
500 g farina (per me Preparato per dolci lievitati senza glutine Molino Dallagiovanna)
40 g zucchero
37 g tuorli (nella versione senza glutine 50 g)
70 g uova intere (nella versione senza glutine 130 g)
37 g olio vegetale
160 g acqua (nella versione senza glutine 180 g)
7 g sale
15 g lievito di birra (per me 10 g lievito secco)
Procedimento
Miscelare la farina con lo zucchero e il lievito e iniziare ad impastare con il gancio in planetaria.
Versare prima l’acqua e poi gradatamente le uova.
Quando tutto sarà stato amalgamato, unire sale e olio e lasciare che vengano assorbiti.
Coprire la pasta e lasciarla lievitare un paio d’ore, ma può essere impastata il giorno prima e tenuta in frigo fino al momento della formatura.
Ritagliare 6 bocconi da 75 g ciascuno e uno da 350 g (avanzeranno un centinaio di grammi che potete cuocere come singolo panino o treccina).
-Su una spianatoia formare 6 salsicciotti di pari lunghezza e uno più grosso e più lungo che sarà il cerchio sul quale intrecciare gli altri 6.
Adagiare il cerchio più grosso su una placca da forno coperta da carta forno, sigillare le estremità e dargli una forma ben tonda.
Secondo lo schema visibile sul sito di Maria Teresa, sistemare i sei cordoncini, avendo cura di mantenere sempre la forma tonda del pane e sigillare bene le estremità.
Pennellare la superficie con tuorlo d’uovo battuto.
Per le decorazioni (facoltativo):
Impastare una manciata di farina (io Miscela per pasta fresca senza glutine Molino Dallagiovanna) con tanta acqua quanto basta per formare una pasta dura come la frolla.
Coppare la pasta a forma di fiorellini e foglia con un coppapasta.
Attaccare le decorazioni sul pane seguendo la fantasia.
Con un pennello per alimenti e del colorante in polvere senza glutine rosso e verde colorare il centro delle decorazioni.
Cuocere a 180°/190° per circa 30′, verificando che non si bruci.
23 Comments
La Gaia Celiaca
30 Gennaio 2015 at 8:26no vabbé allora dillo…
o questo?!?!
che meraviglia è?!?!
bellissimo, un opera d'arte.
tu sonia sei un'artista!
Natalia
30 Gennaio 2015 at 8:36E' bellissimo!!!!!!!! Uno spettacolo per gli occhi!! Complimenti, sei bravissima.
Ketty Valenti
30 Gennaio 2015 at 9:24Tu hai una pazienza certosina lo dico sempre e sforni capolavori mia cara! ma che meravigliaaaaa , non ho parole davvero è uno spettacolo!
Z&C
Stefania FornoStar Oliveri
30 Gennaio 2015 at 9:33Forse, per una volta, sono contenta di non avere ancora questa farina… non finirei più di farlo e mangiarlo con pessima pace dei miei fianchi e non solo!
Sei super!
spuntiespuntini senza glutine
30 Gennaio 2015 at 10:55Mamma Miaaaa STRABILIANTE!!! Brava "babba priata" ahahahah 😉
Ale
30 Gennaio 2015 at 11:43Complimenti è di una bellezza senza pari
Giovanna
30 Gennaio 2015 at 12:39Ma è una vera meraviglia! Bellissimo, bellissimo davvero. Brava Sonia! Un bacio, buon fine settimana
Anna Lisa
30 Gennaio 2015 at 12:53cosa dico di fronte a cotanto splendor??? Che lo proveró…oh si lo proverò 🙂
Itinera De Gustibus
30 Gennaio 2015 at 16:19Ma che gioia trovare questo pane nel tuo blog, ne sono onoratissima!!!
E' fantastico, perfettamente realizzato e cotto, e complimenti anche per la ricalibratura nella versione gluten free!
Condivido con te la soddisfazione, e anche il divertimento per la realizzazione di questo pane, grazie!!!
Un bacione
Maria teresa
Mariana
30 Gennaio 2015 at 17:23Eccolo!!!! somiglia tanto ai "covrigi" che mangio ogni volta che vado dalla nonna,che sono buonissimi.Comunque,complimenti per la riuscita,visto che è la prima volta.Bacioni
paola
30 Gennaio 2015 at 18:18mamma mia più che un pane sembra un'opera d'arte che è un peccato mangiare,complimenti a te per la braura e la pazienza ed agli ungheresi per queste preparazioni così artistiche
Leti - Senza è buono
30 Gennaio 2015 at 19:31Ma io sono senza parole! Cosa sei risucita a creare? L'ennesimo capolavoro! Sei davvero un'artista! Esteticamente è favoloso…posso solo immaginare il profumo celestiale e il sapore paradisiaco!!! E che peccato che abitiamo così lontane, perchè sarei proprio venuta a trovarti, per provare (divorare!!) questo pane così particolare!!!! Baciotti, carissima Sonia!
Stefania
30 Gennaio 2015 at 20:05Ma quanto è bello!!!
Una ventata di primavera nei giorni più freddi dell'anno 😉
Baciii
Mariabianca
30 Gennaio 2015 at 20:08Alluccuta sugnu!!!!!
E' un pane stupendo,meraviglioso,incredibilmente bello.
Brava,brava,brava…..te lo vorrei dire altre cento volte.
Michele Torazza
30 Gennaio 2015 at 21:50Mamma mia Sonia! Ma quanto sei brava? Questo pane è spettacolare! E poi la farina per dolci lievitati Dalla Giovanna è il toooop 🙂 Veramente compimentoni! Buonanotte!
lacassataceliaca
31 Gennaio 2015 at 10:45Gaia, felice me! grazie mille
Natalia, grazie carissima,un bacio
Ketty, che carina sei! grazie e un bacio
Stefania Oliveri, grazie mille
Spuntine, hahahahah grazie ragazze!! baci
Ale, grazie di cuore, buon we!
Giovanna, grazie infinite!! sono proprio contenta che vi piaccia! un bacio
AnnaLisa, ha ha ha ci conto!
Maria Teresa, grazie di cuore a te!! sei sempre fonte di ispirazione e un o stimolo continuo!! onorata che ti sia piaciuto, bacioni!
Mariana, ah si?? e mica lo sapevo!! ma del resto lì in zona siamo…grazie mille e bascetti!
Paola, ha ha ha!! vero, un peccato è stato romperlo, bacioni cara e grazie!
Leti, mih mi fai emozionare! sono stra contenta e grazie di cuore per le belle cose che mi scrivi, bacioni!
Stefania, vero? anche a me ha fatto pensare alla primavera! grazie e bascetti!
Mariabianca, hahahahahah!!! grazie assai di cuore! bacioni
Michele, wow! grazie mille!! si è vero, questa farina è davvero il top! buon fine settimana anche a te!
speedy70
1 Febbraio 2015 at 0:16Applausi cara, questo pane è una favola, bellissimo… e i immagino la bontà! Complimenti!
Francesca
1 Febbraio 2015 at 13:31La mia non era una semplice influenza,bensì polmonite.Ma passo lo stesso per farti un salutino.Bravissima come sempre, cara Sonia!
Anna
1 Febbraio 2015 at 21:27Mi unisco al coro….. è BELLISSIMO, mi ha lasciata a bocca aperta, davvero!!!! Grande Sonia, è sempre un piacere aprire il tuo blog <3
lacassataceliaca
2 Febbraio 2015 at 10:16Speedy, grazie di cuore!! un abbraccio
Franci, ma no!!!! caspita, non si può mai stare tranquilli! spero davvero che tu ti stia riprendendo, un abbraccio grandissimo e grazie per essere passata nonostante la polmonite!
Anna, grazie mille!! felice che ti piaccia!! buona settimana! un abbraccio
enza accardi
2 Febbraio 2015 at 21:05Sono qui davanti a bocca aperta…….arrivo in ritardo, ma sono qui ad osservare meravigliata questa bellezza di pane ca macari macari a rumpillu pari piccatu!!! Soniè, ma chi t'aiu a diri…… senza parole sono!!!! BRAVAAAAAAAAAAAAAAA
La Gaia Celiaca
2 Febbraio 2015 at 22:10ti ricommento. qui sono tornata. questo pane mi ha stregata.
non dico che lo rifarò perché non ho la tua manualità meravigliosa. ma che me lo sogno la notte sì.
sonia, io mi inchino alla tua bravura!
lacassataceliaca
4 Febbraio 2015 at 11:07Enza, zittuti tu!!! che fai cose mi lassanu alluccuta!! ah ahahahha mi parsi piccatu rumpirlu, questo è vero! grazie bedda mè, bacioni grandi!
Gaia, grazie mille! ma ti posso assicurare che è davvero semplice, da Maria Teresa ci sono gli schemi di come va intrecciato ed è molto più semplice di quanto si creda, fidati!