Biscotti/ video ricetta

Pastine alle mandorle senza glutine

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Pastine alle mandorle o Simil biscotti di “Salani Tumarchi” senza mix né lattosio: il video

Pastine alle mandorle senza glutine - La Cassata Celiaca

Pastine alle mandorle senza glutine – La Cassata Celiaca

Le Pastine alle mandorle del Panificio Salani Tumarchi di Borgo Mantovano (MN) sono dei biscotti molto particolari composti da un sottilissimo strato di pasta frolla, sormontato da uno strato di meringa ricoperta di mandorle  tritate.

Nel 2012 questa preparazione ha ottenuto la denominazione comunale e questo panificio ne detiene orgogliosamente il marchio.

Ma come può una foodblogger siciliana conoscere un prodotto così particolare senza essere mai stata a Borgo Mantovano?

Pastine alle mandorle senza glutine - La Cassata Celiaca

Pastine alle mandorle senza glutine – La Cassata Celiaca

Grazie agli amici di Facebook, in particolare grazie a Susi F. che non solo me ne ha parlato, ma mi ha anche passato la ricetta e consigliata sul procedimento.

Se questo non è amore di condivisione!

Sono stata felicissima di provarci e ancora di più quando li ho assaggiati.

Non sono ovviamente gli stessi biscotti: è un tentativo di avvicinarsi alla ricetta originale e oltretutto senza glutine, ma solo così potrei sperare di gustarli.

Pastine alle mandorle senza glutine - La Cassata Celiaca

Pastine alle mandorle senza glutine – La Cassata Celiaca

Scordiamoci la consistenza dei biscotti secchi e tuffiamoci nell’assaggio di pastine- nel senso letterale di “piccole paste”, cioè piccoli dolci- che sono una coccola.

Perfetti per ogni momento della giornata suppongo, ma insieme al caffè li ho apprezzati anche di più.

La base, sottilissima e friabile, prevede l’uso della margarina, per cui queste pastine sono ideali anche per chi deve eliminare il lattosio dalla propria dieta.
Pastine alle mandorle senza glutine - La Cassata Celiaca

Pastine alle mandorle senza glutine – La Cassata Celiaca

La meringa, croccante in superficie e soffice all’interno, è poesia e poi le mandorle… da siciliana posso non amarle?

Le andavo a raccogliere in campagna con i miei genitori e lo detestavo, lo ammetto, ma le mandorle sono intrinsecamente legate a ciò che sono: una campagnola siciliana.

Ho usato il mix per pasta frolla casalingo che uso sempre e che trovate anche sul mio libro “I miei dolci senza glutine” in vendita su Amazon.

Lo trovate in versione Kindle, cartacea a colori e cartacea con copertina a colori e interno in bianco e nero.

Un grazie enorme va a Susi per il gesto così gentile e non è tutto! A fine estate vi offrirò anche un altro dolce tipico della sua zona.

Felice settimana, enjoy!


Pastine alle mandorle senza glutine - La Cassata Celiaca

Ingredienti

330 g miscela per frolla senza glutine (info nel procedimento)

300 g zucchero semolato extrafine (tipo Zefiro)

100 g mandorle non pelate

200 g margarina in panetto (certificata gluten free)

3 tuorli

3 albumi

 

Procedimento
Biscotti alle mandorle in stile Pastine alle mandorle di Salani Tumarchi ma senza glutine

Frulla finemente le mandorle non pelate per ridurle in polvere e mettile da parte.

Miscela 250 g farina di riso fine, 110 g fecola di patate, 110 g farina di miglio fine, 2 g xantano e da qui preleva la quantità che ti serve per questa ricetta.

Puoi prepararne una grande quantità e tenerla pronta per l’uso in un barattolo.

In una ciotola versa 330 g di miscela, la margarina in panetto, fredda e tagliata a cubetti, un cucchiaio e mezzo di zucchero e miscela bene finché la farina non assume l’aspetto di sabbia bagnata.

Unisci i tuorli e impasta ancora fino a che non ottieni una frolla liscia e omogenea.

Pesa la frolla e dividila in due porzioni di pari peso.

Stendi con il mattarello entrambe le porzioni su due fogli di carta da forno di 30 cm x 40 cm, poggiando un secondo foglio di carta da forno o della pellicola trasparente sulla frolla.

Dovrai ottenere uno strato di frolla sottilissimo, quindi perdi il tempo che serve per questo passaggio e aggiusta i bordi il più possibile, così che siano regolari.

Ripeti lo stesso procedimento per la seconda parte di frolla.

Sistema entrambe le sfoglie di frolla su due placche da forno e sistemale in frigo a raffreddare per circa 40/60 minuti.

Puoi prepararle anche con qualche ora di anticipo.

Quando la frolla è ben fredda, prepara la meringa.

Riscalda il forno a 180°.

Versa gli albumi in una ciotola e inizia a montarli con le fruste elettriche, versando poco per volta lo zucchero rimasto.

Se usi lo zucchero extrafine, non avrai una meringa nella qualche si vedono e si sentono i granelli di zucchero, però è facoltativo: se non lo trovi, usa pure quello tradizionale.

Ottenuta una meringa perfettamente montata, pesala e dividila in due porzioni.

Distribuisci ogni porzione su ogni rettangolo di frolla, spalmandolo con una spatola affinché si abbia uno strato omogeno il più possibile.

Io ho usato la sacca da pasticceria, ma in realtà non serve.

Infine, spolvera metà delle mandorle su un rettangolo e metà sull’altro, così da coprire del tutto la meringa.

Cuoci i biscotti per circa 20 o 30 minuti, dipende dal forno.

Tira fuori la placca dal forno e, mentre l’impasto è ancora caldo e friabilissimo, ritaglia dei quadrati di circa 5 o 6 cm.

Lascia raffreddare completamente i biscotti prima di spostarli, altrimenti si rompono.

Una volta ben freddi, li puoi conservare in una scatola per biscotti, meglio se di latta.

 

Consigli

Se, come me, cuoci una sola teglia (quindi mezza porzione), una volta che il forno è caldo puoi preparare la meringa, finalizzare la preparazione e infornare.

Se, invece, fai la porzione intera e quindi ottieni 2 placche da forno, ti consiglio di distribuire la meringa e poi le mandorle sulla seconda teglia, solo poco prima di tirare fuori dal forno la prima.

Altrimenti, se le inforni entrambe, dovrai attivare la ventilazione e scambiarle di posto a metà cottura.

A seconda del forno, potresti dovere cuocere anche fino a 30 minuti, la superficie deve essere ben colorita e la sottile frolla cotta.

Non toccare i biscotti finché non sono del tutto freddi: se fa molto caldo, ti consiglio di metterli in frigo e poi di spostarli dalla carta da forno.

Normalmente non ti consiglierei l’uso dello xantano per ricette del genere ma, senza, la frolla con questo mix risulta troppo delicata e fragile.

Poi, valuta tu in libertà se usarla o meno.

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