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Samosa indiane vegetariane
La prima volta che li ho preparati sono rimasta colpita dalla bontà di questi antipasti indiani che non avevo mai assaggiato prima, le Samosa.
Le ho preparate alla cieca senza alcun punto di riferimento perché non le ho mai assaggiate né con, né senza glutine e le ho farcite con verdure varie, sono venute molto buone, ma qualche ora dopo già erano gommosette.
Le ho preparate una seconda volta, cambiano le miscele gluten free e sono rimasta incantata dalla bontà!
Squisite, soffici anche l’indomani, una tira l’altra e ci si ritrova a mangiarne dieci senza rendersene conto.
Da fare e rifare, variando le farce e son sicura che verrebbe bene qualunque cosa si metta dentro.
Ho anche avuto il piace grandissimo di vederle in copertina, nel numero 6 di Oggi cucino Free di giugno 2016, dove trovate anche la ricetta integrale.
Vi lascio alla ricetta.
Enjoy!
Ingredienti per 18 pezzi
Per la pasta:
110 g Miscela per dolci fritti senza glutine Molino Dallagiovanna
90 g Miscela per pasta fresca senza glutine Molino Dallagiovanna
2 g sale
20 g olio d’oliva
120 g acqua tiepida
1 cucchiaino di semi di coriandolo
Per la farcia:
200 g carote
50 g pisellini congelati
250 g patate
150 g zucchine
5 cucchiai di olio d’oliva
½ cucchiaino di curry senza glutine
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di garam masala senza glutine
Per la salsa:
300 g yogurt magro
3 cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiaini di paprika
1 cucchiaino di peperoncino
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 l di olio di arachidi per friggere
Procedimento
Preparare la pasta.
Miscelare il sale con la farina e i semi di coriandolo e unire l’olio.
Mescolare con le mani finché tutta la farina risulti intrisa di olio e abbia l’aspetto di sabbia bagnata.
Unire a filo l’acqua e impastare bene finché non si ottiene un panetto liscio.
Avvolgerlo in pellicola e metterlo da parte mentre si prepara la farcia.
Lavare e tagliare a cubetti piccoli tutte le verdure.
Scaldare l’olio in una casseruola e unire prima le carote, i pisellini e le patate e dopo qualche minuto le zucchine.
Insaporire con il curry, il peperoncino, il sale, il garam masala, coprire e lasciare cuocere a fiamma dolce e col coperchio per una decina di minuti, vigilando perché non bruci.
Lasciare intiepidire le verdure.
Ricavare dei bocconcini di pasta di circa 65 g.
Oliare un mattarello e stendere ogni bocconcino in un disco sottile non infarinando il piano di lavoro, ma oliandolo leggermente.
Tagliare ogni disco a metà.
Inumidire con poca acqua ogni lembo tagliato e ripiegarlo formando con ogni porzione un piccolo cono.
Sigillare i lembi e riempire ogni cono con parte delle verdure.
Inumidire il lembo superiore del cono e sigillarlo, schiacciando bene con le dita.
Procedere così per ogni samosa.
Friggere le samosa in olio profondo e caldo e riporli su carta assorbente.
Mescolare gli ingredienti della salsa e servire subito le samosas ancora calde accompagnandole con la salsa piccante.
12 Comments
Leti - Senza è buono
13 Luglio 2016 at 20:48Generalmente non amo piatti che non siano italiani al 100%, non per snobbismo, ma perchè preferisco i sapori tradizionali della nostra terra (diciamo che ho un palato “difficile” e capriccioso)… tuttavia per questi fagottini farei un’eccezione e li proverei volentieri 😀 li trovo molto golosi e hanno un aspetto magnifico…e poi il fritto una volta ogni tanto ci sta! Un abbraccio cara!
Sonia
15 Luglio 2016 at 17:16siii sono tanto golosi! sai a parte le spezie che si potrebbero omettere, alla resa dei conti sono come dei panzerottini, certo la frittura fa la differenza, ma ogni tanto si può fare! grazie mille e bacioni!
Fabi Fabipasticcio
14 Luglio 2016 at 11:50riconosco la faccia di questi samosa meravigliosi, che devo provare assolutamente!
bravissima come sempre <3
PS e meno male che ci sono i social, sennò con la mia latitanza da blog, sai quante meraviglie tue mi perderei <3
Un abbraccio grande grande
Sonia
15 Luglio 2016 at 17:17ma grazie mille!! doppio grazie perché è merito tuo se li ho scoperti!! un bacione
Natalia
18 Luglio 2016 at 6:48Non li conoscevo! Devono essere buonissimi.
La foto è davvero bella e su quella copertina fa un figurone.
Ps. io continuo a segnalarti come una delle blogger di riferimento per la cucina gluten free a tuti quelli che conosco e che hanno necessità di trovare ricette simili. Sei una garanzia e vado sul sicuro con te.
Baci.
Sonia
19 Luglio 2016 at 18:42Natalia, ma che belle cose che mi hai scritto! grazie di cuore, mi sento onorata! bacioni
gaia celiaca
19 Luglio 2016 at 10:48ti sono venuti benissimo, sonia, e poi bellissimi, foto meravigliosa, non a caso hai “conquistato” la copertina! mi mangerei le mani: presa da mille cose mi sono persa FREE di giugno, che a quanto vedo valeva assolutamente la pena!
peraltro i samosa li ho fatti anch’io, praticamente identici, sia come impasto che come farcia, e confermo, sono squisiti, ma le mie foto facevano schifo, infatti non li ho pubblicati per vergogna. E mi arrovellavo: come si possono fotografare per bene? Adesso lo so 🙂
Sei sempre più brava, io non ho parole.
lagaiaceliaca
19 Luglio 2016 at 10:51Avevo scritto un commento ma è comparso nell’etere. Che se lo sia mangiato un pokemon? 😉
Ripartiamo quindi…
Dicevo che sono stupendi, e che confermo, sono squisiti, li ho fatti anch’io più o meno identici, con una piccola enorme differenza: le mie foto facevano così schifo che non ho osato pubblicarli. Anzi, mi chiedevo come fare a fotografarli decentemente. E la risposta è qui, sotto il mio naso: come ha fatto Sonia! Sono stupendi, non a caso hai conquistato la copertina di FREE, sei diventata super-brava. Non solo in cucina, dove ogni giorno mi stupisci, ma anche con le foto. Sono davvero ammirata!
E quante cose tue mi perdo, non stando dietro ai blog per niente… ma ora voglio assolutamente rimediare…
lagaiaceliaca
19 Luglio 2016 at 10:55Avevo scritto un commento ma è comparso nell’etere, due volte. Speriamo che non ci sia due senza tre…
Dicevo che sono stupendi, e che confermo, sono squisiti, li ho fatti anch’io più o meno identici, con una piccola enorme differenza: le mie foto facevano così schifo che non ho osato pubblicarli. Anzi, mi chiedevo come fare a fotografarli decentemente. E la risposta è qui, sotto il mio naso: come ha fatto Sonia! Sono stupendi, non a caso hai conquistato la copertina di FREE, sei diventata super-brava. Non solo in cucina, dove ogni giorno mi stupisci, ma anche con le foto. Sono davvero ammirata!
E quante cose tue mi perdo, non stando dietro ai blog per niente… ma ora voglio assolutamente rimediare…
Sonia
19 Luglio 2016 at 18:46Gaia, ma grazie di cuore! allora…. per le samosa sono state una scoperta fantastica, la prima volta l’impasto non era così bello, ma la seconda direi che è venuto perfetto. Idem per le foto, le prime erano fetacchiose ma poi Simonetta mi ha suggerito come fare mandandomi degli esempi e ho copiato l’idea. In mancanza di maestria e fantasia come nel mio caso spessissimo attingo ad altri e devo dire che mi trovo più a mio agio così, non si può essere bravi in tutto, ma sono bravissima a mangiare 😀 Infine, tu sei avanti con ricette e foto da moltissimo tempo, ma proprio la mancanza di tempo e la giusta attenzione che dai alla tua famiglia e vita quotidiana ti tolgono tempo per queste cose, altrimenti col cavolo che non posteresti una ricetta per le foto 😉 bacioni!