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Crostatine senza glutine e senza lattosio: la video ricetta Crostatine con frangipane e uva senza glutine - La Cassata Celiaca Le Crostatine con frangipane e uva sono dei dolcetti deliziosi e facili da realizzare. Senza glutine, senza lattosio e basso tenore di zucchero, sono dei dolcetti inclusivi e con pochi sensi di colpa. Crostatine con frangipane e uva senza glutine - La Cassata Celiaca Pasta frolla, crema frangipane alle mandorle e panna aromatizzata alla gelée di uva. Nulla di complicato e il tutto è anche abbastanza veloce. Crostatine con frangipane e uva senza glutine - La Cassata Celiaca La pasta frolla stavolta è stata preparata con un mix commerciale, ma potete usare qualsiasi mix usate di solito oppure potete usare questo mix casalingo. La crema frangipane è la stessa usata qui, ricetta che l'altro è presente (in versione senza mix commerciali) anche sul mio libro "I miei dolci senza glutine" in vendita su Amazon (versione Kindle, Libro cartaceo a colori, Libro cartaceo con copertina a colori e interno in bianco e nero - costa molto meno ma l’unica differenza sono le foto dei dolci, per il resto le ricette sono le stesse). Per alleggerire la dolcezza, ho usato una parte di eritritolo al posto dello zucchero semolato. Purtroppo la sola panna per dolci senza lattosio che trovo qui è già zuccherata, ma devo dire che non era troppo zuccherata, neanche dopo l'aggiunta della gelée di uva. Magari un tantino di zucchero in più ci stava ma siete liberi di aggiustare la ricetta in base alle vostre esigenze o ai vostri gusti. Crostatine con frangipane e uva senza glutine - La Cassata Celiaca Io ho preparato il doppio della quantità di pasta frolla perché, in contemporanea, ho preparato di nuovo la Cheesecake al limone che vi ho già offerto anni fa e ne ho approfittato per fare il video che pubblicherò a breve. Spero che questa ricetta vi piaccia, se la rifate offritemi la vostra versione, sarei felice di sapere cosa ne pensate. Felice settimana, enjoy! Ingredienti per 6 crostatine per la pasta frolla: 280 g Mix per pasta frolla senza glutine (per me Ori di Sicilia) 2 uova 70 g zucchero 100 g margarina (certificata gluten free) per la crema frangipane alle mandorle: 75 g mandorle (intere e pelate o in farina) 60 g margarina ammorbidita (certificata gluten free) 30 g zucchero a velo (certificato gluten free) 30 g eritritolo (oppure altro zucchero a velo) 7 g maizena (certificata gluten free) 1 uovo 2 cucchiai di rum per la gelée di uva: 350 g uva rosée 2 cucchiai di zucchero il succo di mezzo limone 0,5 g agar agar per la finitura: 180 g panna per dolci senza lattosio e senza glutine già zuccherata 6 cucchiai di gelée di uva chicchi di uva foglioline di menta gelatina neutra o miele di acacia Procedimento Prepara la pasta frolla. Versa nella ciotola del mixer il mix, lo zucchero, la margarina a cubetti e miscela. Aggiungi le uova e miscela ancora fino a che la pasta non comincia ad ammassarsi. Versa la pasta sulla spianatoia, infarina con farina di riso finissima e lavora ancora la pasta fino che non diventa liscia e omogenea. Stendi la pasta ad uno spessore di circa 5 mm e ritaglia dei dischi di almeno 8 cm. Posiziona i dischi negli stampini (di circa 5 o 6 cm) e schiaccia la pasta per formare il fondo della crostatina e per assottigliare un poco la pasta. Ritaglia l'eccesso di pasta e livella il bordo. Metti lo stampo in frigo per 30 minuti oppure in freezer per 20 minuti. Scalda il forno a 160°, bucherella la pasta frolla coi rebbi di una forchetta e cuoci le crostatine per circa 20 minuti. Prepara la crema frangipane. Se usi l'eritritolo, aiutandoti con un macina caffè, riducilo in polvere. Miscela l'eritritolo allo zucchero a velo. Se stai usando mandorle intere, versa un paio di cucchiai di zucchero velo in un mixer e aggiungi le mandorle. Miscela fino a che le mandorle non saranno ridotte in polvere. In una ciotola versa lo zucchero, le mandorle, la margarina ammorbidita e miscela. Aggiungi il rum e poi le uova e mescola bene con la frusta fino a che non ottieni una crema liscia e omogenea. Tira fuori dal forno le crostatine precotte e riempile quasi fino al bordo con la crema frangipane. Cuoci nuovamente le crostatine a 170° per circa 18/20 minuti. Tirale fuori dal forno e lasciale completamente raffreddare prima di sformarle. Prepara la gelée di uva. Lava i chicchi di uva e versali in una casseruola insieme allo zucchero e al succo di limone. Lasciali cuocere per circa 25 minuti. Io dopo circa 15 minuti ho tagliato a metà tutti i chicchi mentre cuocevano così da agevolare la perdita del liquido. Quando l'uva è morbida, schiacciala in un colino a maglie strette così da ricavare solo il succo e buttare le bucce e i semini. Puoi anche frullarla e poi setacciarla. Unisci al succo ancora caldo l'agar agar, mescola bene e rimetti la casseruola sul fuoco per fare leggermente addensare la gelée. Dovrà sobbollire per circa 4 o 5 minuti. Aspetta che la gelée raffreddi. Prepara la finitura. Lava dei chicchi di uva, asciugali bene e tagliali a metà o, se sono grandi, in 4 spicchi. Pennella tutti gli spicchi con la gelatina o con il miele. Monta la panna senza lattosio, unendo man mano i cucchiai di gelée. Decora le crostatine con la panna e poi termina la decorazione con degli spicchi di uva e una fogliolina di menta. Consigli La pasta frolla è il doppio di quello che serve per queste 6 crostatine. Puoi congelare quella che resta oppure preparare solo la metà delle quantità indicate per ottenere solo ciò che serve qui. Benché io abbia bucherellato la frolla, questa è gonfiata un poco in cottura ma poiché, tra frangipane e panna, il ripieno è abbondante, alla fine risulta ben bilanciata. Se vuoi puoi cuocere la frolla in bianco aggiungendo carta da forno e dei pesetti (tipo ceci secchi o fagioli secchi). Puoi cuocere le tartellette con la crema il giorno prima e finirle di decorare con la panna l'indomani. Questa panna senza lattosio già zuccherata è molto stabile, resiste benissimo anche per delle ore fuori dal frigo e resiste almeno 3 giorni in frigo sotto una campana per dolci. Pennellare con gelatina o miele la frutta la rende più brillante e la protegge dall'aria, quindi resiste a lungo senza deteriorarsi.